Maristella Volpin

Restauro Opere d'Arte

 figura 1

 figura 2

La necessità di un ricollocamento di opere d‟arte di grandi dimensioni, per un restauratore, non è un problema di facile risoluzione, occorre capire le esigenze della committenza, studiare la letteratura, consultare e coordinare il lavoro di diverse maestranze e scegliere una metodologia adeguata nel rispetto deontologico della propria professione.

Nel 2013 nasce il progetto di recupero dei due dipinti di J. Robusti detto il Tintoretto, “San Rocco Presentato al Papa” e “l‟Annunciazione”, ex portelle d‟organo della Chiesa di San Rocco in Venezia, entrambi di 320x340 cm. Il primo necessitava di un intervento di restauro importante a causa dei sollevamenti e cadute di colore, dell‟ingiallimento delle vernici e le alterazioni delle numerose integrazioni pittoriche; il secondo godeva di migliori condizioni perciò ha subito una pulitura parziale delle vernici e una revisione dei ritocchi.
Una volta rimosse dalla controfacciata della Chiesa, per far posto all‟attuale cantoria, le tele hanno trovato provvisoriamente posto in un luogo inadatto alla fruizione e alla conservazione, per via dello spazio limitato e le escursioni termo-igrometriche. La ricerca di una collocazione definitiva ha portato all‟individuazione della parete dello scalone di accesso alla Sala del Tesoro, all‟interno della Scuola Grande di S. Rocco. Trattandosi di un luogo angusto dove le normali operazioni di montaggio delle tele su telaio non possono essere svolte e considerato che le dimensioni dei dipinti sono superiori a quelle delle porte d‟accesso, la nuova destinazione ha generato un‟altra problematica: la difficoltà di svolgere tutte le operazioni in verticale, srotolando i dipinti e ancorandoli in loco sul telaio. Inoltre, i telai originali non erano in buono stato di conservazione, da qui l‟idea di sostituirli e utilizzare un tipo di tensionamento a “scorrimento” con sostegno perimetrale a molle, pensato, progettato e realizzato ex novo grazie alla collaborazione di un‟equipe di restauratori, falegnami e fabbro.
In questo scenario si inserisce questo caso di studio il cui obiettivo era realizzare dei telai dalle caratteristiche ben precise: buona trazione, regolazione differenziale, ma soprattutto facilità di montaggio e smontaggio e semplificazione delle operazioni di manutenzione. Nell‟esposizione completa del lavoro saranno spiegate le scelte dei materiali e dei sistemi adottati, che hanno reso possibile la realizzazione e l‟esecuzione di questo delicato intervento.

Le opere oggetto di questo restauro sono due tele attribuite alla bottega del Tintoretto che originariamente fungevano da decorazione per le portelle dell‟organo della chiesa di S. Rocco a Venezia. Inizialmente da chiuse si poteva ammirare “S. Rocco presentato al Papa” (figura 1) e aperte mostravano “L‟Annunciazione” (figura 2). Le quattro tele, centinate nel lato alto, misuravano 120x340 cm. Nel 1738 furono unite e ampliate con fasce laterali larghe 40 cm, dipinte da Santo Piatti, a formare due grandi tele di 320x340 cm.

- PRESENTAZIONE DEL LAVORO (versione in pdf)



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